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Valutazione scuola primaria

Come da ordinanza n. 172/2020, la valutazione periodica e finale degli apprendimenti di ogni alunno della scuola primaria sarà espressa attraverso un giudizio descrittivo riportato dal documento di valutazione e riferito a differenti livelli di apprendimento, che andrà a sostituire il voto numerico. Non avendo attuato questo tipo di valutazione durante il primo quadrimestre e per il rispetto che ogni insegnante ha per la scheda di valutazione, il collegio ha deliberato che la nuova metodologia verrà messa in atto dal secondo quadrimestre.

Per questo primo quadrimestre la scheda di valutazione sarà uguale agli anni passati. L’unica novità sarà l’introduzione e la valutazione della disciplina di educazione civica, mentre per informatica, non potendo usufruire dell’aula d’informatica a causa dell’emergenza sanitaria, si
valuteranno obiettivi legati al pensiero computazionale quale processo mentale che consente di risolvere problemi di varia natura pianificando una strategia con l’utilizzo di algoritmi e diagrammi. Tali obiettivi sono trasversali a tutte le altre discipline.


La scheda di valutazione di fine anno si atterrà al nuovo Decreto legge 22/2020 e ordinanza 172/2020. Questo cambiamento prevederà una valutazione formativa che si concentrerà sul processo di apprendimento piuttosto che sul prodotto, poiché non è importante misurare ciò che
l’alunno sa, ma valutare il processo attraverso il quale raggiunge i suoi traguardi o almeno si avvicina ad essi. Gli insegnanti, valuteranno il livello di acquisizione degli obiettivi di apprendimento appositamente individuati come oggetto di valutazione periodica e finale. I livelli saranno quattro:
 AVANZATO: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente, sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.
 INTERMEDIO: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note, utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.
 BASE: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità.
 IN VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente.
Per la valutazione del comportamento e dell’insegnamento della religione cattolica si utilizzeranno i giudizi già adottati.

Le schede di valutazione saranno consegnate in busta chiusa il giorno 11 febbraio agli studenti.
Le assemblee saranno convocate in remoto il 10 febbraio dai docenti della classe.
Cordiali saluti
DS Cozzolino


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